martedì 6 marzo 2012

W le spose!

Lo scorso fine settimana siamo andati a una di quelle fiere del matrimonio organizzate da vari commercianti che si interessano a tutto ciò che concerne il 'giorno più bello della tua vita' (che detta così, mantiene quel romanticismo che è dato solo a chi ancora sogna il giorno del matrimonio... perchè chi lo ha organizzato e fatto, sa che dietro a quella data, ci sono solo lacrime e sangue -e tanti soldi-!).

Beh, comunque, eravamo io, Vittoria e il futuro sposo che passeggiavamo tra i vari stand di bomboniere, agenzie di viaggio, fotografi etc, etc.
Dapprima abbiamo incontrato lo stilista degli abiti da sposa. Il tizio, dichiaratamente gay, era vestito tutto color oro satinato con scarpe tipo Duilio marroni lucide e una bella sciarpetta di pelo (pelo non meglio identificato!). Quest'incontro ha fatto sbellicare dalle risate il futuro marito, perchè lei si è presentata con noncuranza ed è passata dalla stretta di mano all'allisciamento del pelo (nel vero senso della parola!)! Infatti, mentre chiedeva informazioni sul vestito da sposa, lei, con le sue unghie laccate verde Tiffany, gli accarezzava la sciarpa, come fosse un gatto o un animale vivo qualsiasi!
Ad un certo punto ho pensato che la sciarpa di pelo cominciasse a fare le fusa!

Lasciato lo stand degli abiti da sposa, con la promessa di andare in atelier (un altro, Aaah!), siamo passati al fotografo. Come tutti i suoi colleghi, sul suo stand aveva i vari album di fotografie che mostrano bellissime e magrissime spose raggianti. Vittoria, dopo averli sfogliati tutti, e aver notato che all'appello mancava la sua categoria, è scattata come una tigre alla vista dell'agnello. Ha aggredito il fotografo senza remore e senza curarsi del fatto che di fronte a loro c'eravamo noi e altre centinaia di persone. Per puro amore di cronaca, vi riporto la sua accalorata invettiva:

"Come si spiega questo? EH? COME SI SPIEGA? Significa che le spose sono tutte belle e soprattutto MAGRE!? Caro il mio Signor Fotografo -ha detto facendo quel gesto, tipo mossa 'mano-braccia-fianchi', tipico delle nere incazzate- sono tutti capaci a ritrarre le secche, ma chi me lo dice che sei bravo con le ciccione? EH? ...SA CHE LE DICO? Mi sa tanto che questi album sono un po' discriminatori!". Poi si è girata verso di me come un serpente a sonagli, dritta, rigida, impettita ed estremamente pericolosa, e mi fa con tono perentorio (del tipo che se l'avessi contraddetta me ne sarei pentita amaramente): "Non trovi?"
 Io, annichilita da questo accanimento verso il malcapitato fotografo, non sapendo bene cosa rispondere, credo di aver balbettato qualcosa che suonava come un "Sì-hai-ragione-tu-Vittoria". Tutto questo sotto gli occhi divertiti del futuro marito che ha continuato a ridacchiare sotto i baffi!
Dopo questa sfuriata, siamo passati allo stand del catering, che è stato per Vittoria una vera tortura! Avrebbe voluto assaggiare tutto quello che era proposto sul tavolo (soprattutto dopo aver bruciato tutte quelle calorie nella sua personalissima invettiva) ma chiaramente non poteva! Allora, con la sua paffuta manina, ha cominciato a passare questi piattini al povero sposo che aveva l'obbligo morale e fisico di assaggiarli tutti! La simpatica scenetta è continuata per un bel po', finchè lui non è stramazzato al suolo con la cinta allentata. Vittoria ha pure cercato di esortarlo a proseguire, al che lui con dolcezza, l'ha intimata di smettere perchè ne andava della sua vita e dei suoi valori glicemici!
Io credo comunque che sotto sotto Vittoria voglia far ingrassare il magrissimo promesso sposo, un po' per "giustizia divina mancata", un po' per provare perchè "lui può, io no!"... poveraccio!

Passato anche il catering, ci manca solo la wedding cake. Da lontano la vede, eccola, la torta dei suoi sogni! Prende la rincorsa e si catapulta verso il tavolo dove la sontuosa torta nuziale è esposta. E' tutta gridolini di ammirazione, occhi spalancati e saltini sul posto. E' una torta pluripiano color panna con rose tutt'intorno e chiaramente si parla di una wedding cake tipo quelle del "Il boss delle torte"... come poteva essere diversamente? Può Vittoria accontentarsi di una torta qualsiasi? Ma certo che no!

Ultimo grido e ultima moda forever! Peccato che l'ultimo grido penso che sarà il mio, perchè questa fiera le ha dato nuove idee, nuovi imput e nuove cose da provare e valutare! Oddio... mi gira la testa, voglio andare in letargo e svegliarmi il giorno del suo matrimonio (già tutto bello, preparato e fatto!)!! Aiutooo!!

5 commenti:

  1. Meno male ... il giorno del mio matrimonio, no il giorno dopo ... Ad un certo punto temevo che non volesssi nemmeno partecipare ... !! :-D :-D
    Come poteva mancare proprio la mia adorata sorellina ... ???

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  2. Ammazza che verve! Complimenti!

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  3. Da uomo, probabilmente mi sarei sotterrato ad una scena del genere... però d'altra parte meglio una donna di carattere che una scialba gnocca. Però, ancora, c'è una via di mezzo tra la nera di harlem con le mosse da incazzata e la scialba gnocca. Il problema è che un uomo deve essere uomo e se si fanno scene del genere davanti ad un uomo è come se lo privaste (voi donne di carattere eccessivo) della possibilità di difendervi. Sono sicuro che se l'avesse lasciato fare, il fidanzato avrebbe rimbrottato il fotografo anche meglio di come ha fatto lei.

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  4. Caro Andrea, grazie per il tuo punto di vista! Che ti posso dire, il mondo è bello perchè è vario! Io credo che il fidanzato di Vittoria invece la ami anche per il suo carattere un po' eccessivo perchè lo diverte molto. Forse il tuo punto di vista è vero per molti uomini ma per altri è valido anche il 'fai le tue mosse da nera di harlem che mi fai ridere'! Un abbraccione!

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