giovedì 29 marzo 2012

La ginecologa

L'altra mattina Vittoria si è alzata dal letto con un certo fastidio pruriginoso nelle parti... ehm... intime.
La prima cosa che ha fatto è stata quella di chiamarmi.

Dovete sapere che Vittoria ha deciso che io sono il suo medico di fiducia! Chiaramente non sono laureata in medicina e non sono neanche un'infermiera, però ogni qualvolta ha, che so, un'unghia incarnita che la fa disperare, un foruncolo che la infastidisce, una colite acuta che non la fa dormire, indovinate che fa? Chiama me!

Così anche quella mattina incriminata, proprio mentre mi facevo la doccia (perchè si sa che quando ti chiamano al telefono o sei sotto la doccia o stai sul gabinetto) mi ha telefonato. E io, pensando fosse cosa urgente, imbecille che non sono altro, mi sono scapicollata scivolando e pattinando coi piedi fradici sul parquet e ho risposto.
Immaginate la scena... la schiuma sopra la mia testa che a poco a poco colava negli occhi e lei imperterrita che voleva a tutti costi raccontarmi dei suoi pruriti intimi! A niente sono valse le mie obiezioni, finchè non ho imprecato e le ho chiuso il telefono in faccia (quanno ce vò, ce vò)!
Neanche il tempo di rientrare nella doccia e lei ha richiamato! Al che ho pensato che questo prurito doveva essere davvero molto fastidioso!

Dopo la descrizione accurata  di tutti i particolari del suo disturbo e dopo averle consigliato lavaggi lenitivi del tipo A, B o C, siamo arrivate alla conclusione che doveva assolutamente farsi controllare da un ginecologo (sono riuscita in questo modo finalmente ad asciugarmi i capelli, pena un sicuro torcicollo).
Non sto qui a raccontarvi come, una donna che abita in una grande città, è riuscita a trovare l'unica ginecologa scema al mondo, in uno sperduto paesino dell'entroterra laziale.

Vittoria riesce a scovare sempre i medici più strani nei posti più impensati e anche quando si fa visitare
da medici di fama... questi sbagliano diagnosi o le prescrivono farmaci dannosi per il suo stato di salute! In questa cosa è veramente sfigata!!

Comunque va dalla ginecologa, in cima al mondo, appunto per questo disturbo che la infastidiva.
La dottoressa prima ancora di visitarla, come Vittoria ha varcato la soglia dello studio, comincia a dirle (come tutti quelli che incontra) che deve dimagrire!(ancora!)
Che se non dimagrisce il suo apparato riproduttivo non funzionerà mai bene...che avrà difficoltà a concepire figli...etc. etc. Insomma tutte le malattie o le disfunzioni descritte nell'enciclopedia medica!
Vittoria attutirebbe il colpo, se non fosse per il cipiglio cattivo e indisponente adottato dalla ginecologa
che la visita superficialmente e le prescrive una cremina lenitiva,  per il suo fastidio e che io da bravo dottore le avevo già suggerito!(Ma allora sono una dottoressa mancata!!)

Volete sapere come è andata a finire? Vittoria è uscita sbattendo la porta, urlandole contro, non so quale epiteto e in quale lingua e... non pagando la parcella!!!! Eh...si c'è proprio un diavoletto chiuso dentro di lei!

lunedì 26 marzo 2012

Il rotolo di ciccia!

Vittoria è arrotolata sul divano insieme ad una coperta rosa con un coniglietto disegnato, ha un pigiama di pile celeste chiaro e un bigodino in cima alla testa.

La trovo così un pò depressa, che sorseggia una tisana drenante al finocchio. Il suo umore non è il solito, schioppettante e allegro, quindi mi preoccupo! Cosa sarà successo??
Sta in silenzio e io pure... finchè non scoppia!
E mi racconta:
"Sono stata dal dentista e anche lui mi ha detto che devo dimagrire! E' una congiura!
Il dentista è l'ultima goccia! Me lo ha detto il mio medico, lo ha detto l'infermiere che mi ha fatto le analisi, me lo ha detto il gastroenterologo, me lo dice Jean Paul (il parrucchiere) ora pure il dentista!
 E basta! Che non lo so che devo dimagrire?? Non ne posso più! Ci mancava il vestito da sposa!!!!"

OK ho capito stiamo alla fase 'depressione'! Quella fase (le cicciottelle la conoscono bene) in cui niente e nessuno la ferma nella sua autocommiserazione! E infatti eccola là, con sguardo perso nel vuoto, il suo pigiama celeste e la copertina. Ad un certo punto si desta e mi fa: "Guarda, guarda Gino!"

 Ma chi è Gino?

 Mi sono persa qualcosa... si può sapere chi è 'sto Gino? La prima cosa che mi è venuta in mente è che questo famigerato Gino sia il coniglio della coperta poi.... finalmente mi ha spiegato!

Il rotolo che si forma sull'addome quando sta seduta si chiama Gino!
Che mania questa di dare un nome alle sue parti del corpo! Quindi ricapitoliamo, le tette sono la Wanda e la Luisa, il rotolo è Gino!
Dunque questo rotolo famigerato è effettivamente, bello... in carne, ma non esageriamo!
Detto questo Vittoria si inalbera con me e mi mostra il rotolo Gino schiacciato ai lati tanto da sembrare... un bel culetto!
 Sapete che lo ha fatto anche parlare con una voce maschia, chiaramente un pò buffa: "Ciao Gioia, lo sai anche tu che mi devo dimagrire?"
Io con le lacrime agli occhi sinceramente pensavo di essere capitata in un episodio dei Simpson con
protagonista Vittoria invece di Homer!
W Vittoria-Homer, Wittoriomer!

sabato 24 marzo 2012

La maschera di bellezza!

Non c'è niente da fare! Quando si mette in testa una cosa nessuno la ferma!
E questa volta ha deciso che vuole emulare quella trasmissione che si chiama 'Clio make up'!!!
Sapete quella ragazza che insegna a truccarsi e le malcapitate protagoniste della puntata si trasformano come d'incanto in battone? Ecco, quella.

Io non mi voglio truccare così, come faccio a convincerla?
E' già venuta a casa mia a controllare la mia pochette dei trucchi e ha subito cominciato a criticare:

1) Non ho i pennelli giusti, quello per sfumare, quello piatto per il phard, quello per le sopracciglia quello, per i peli....del punto X!!

2) Non ho il fondotinta (SACRILEGIO). Proprio non lo possiedo, che ci posso fare? Non vi dico gli improperi che mi sono beccata!

3)Dov'è il copriocchiaie? (disperso)

4) Non ho il piegaciglia!!!! (ORRORE E RACCAPRICCIO!)

Insomma sono una  vera e propria catastrofe! Come ho fatto a sopravvivere fino ad ora? Oh, me tapina, me sventurata, che peste mi colga!
Per Vittoria, che è una vera maga del trucco (e per lo più si trucca in macchina tra un semaforo e l'altro) è un mistero che io sia potuta sopravvivere in 'queste condizioni', parole sue.
Per farvi capire che tipo è, vi dico solo che riesce a farsi la riga dritta e perfetta con l'eye liner anche in movimento! Chiaramente non posso competere con una così, mi devo rassegnare.

Allora, mi trascina in profumeria dicendomi:
 "Non vorrai venire al mio matrimonio con il viso acqua e sapone vero?" poi arriva la stoccata finale!"Alla tua età devi cominciare assolutamente a metterti il fondotinta!"
Sigh(scusate mi è scesa una lacrimuccia)!
Vittoria allora afferra il cestino della spesa e comincia a metterci dentro di tutto: fondotinta, copriocchiaie, matita grigia, nera, marrone, rossetti, lucida labbra, pennelli vari, etc, etc.
Non vi dico quanto ho speso!! Se lo viene a sapere mio marito divorzia immediatamente!

Portiamo il nostro bottino a casa e cominciamo subito subito la lezione. Eccola, mi sono portata l'incarnazione di Clio a casa! Machimmelaffattofare? Il mio peggior incubo si è avverato!

Per prima ci facciamo una maschera al collagene (segreto di bellezza delle bellissime e perfettissime hostess nipponiche, per chi non lo sapesse). Questa maschera è tipo un fazzoletto umidificato intriso di collagene che deve essere lasciato agire per almeno 45 minuti. Quindi ci posizioniamo sul divano con questo fazzoletto in faccia e cerchiamo di vedere la televisione (sapete, per far passare il tempo!)

E' quasi l'ora di pranzo e in tv ci sono solo programmi in cui si parla di cibo, ricette e roba varia.
Una vera tortura per Vittoria stare ferma mentre il collagene scola  inesorabilmente sul collo,  ascoltare tutto quel parlottare di pasta, carne e ragù! Allora urla un: "Basta! non se ne può più di queste trasmissioni mangerecce-goderecce e poi ci vogliono tutte magre!"

Addio maschera al collagene, con tutta questa agitazione scivola tra la Wanda e la Luisa bloccandosi in mezzo a loro scolando goccia a goccia lentamente sulla pancia e sulle mutande di Vittoria che continua a sbraitare... insomma, la maschera di bellezza è andata a farsi benedire e io mi sono salvata dalla lezione di trucco... meglio di così!

giovedì 22 marzo 2012

Più camerini per tutte!!

Sabato mattina sono andata a svuotare l'armadio di Vittoria,  finalmente ho trovato un po' di tempo libero tra spesa-figli-marito-casa. Ebbene, ho visto cose che voi umani... ma tra tutto quello che ho visto e incontrato, non c'era quasi niente che potesse andare bene per me!
Credo che la mia amica Patrizia sarà quella che più beneficerà di questa scorreria nell'armadio e pensate che porta una taglia 42! (Mi domando perchè Vittoria ha tutte queste camice, maglioncini e toppini taglia 42! Boh, questo è un mistero, perchè come me, lei neanche in quinta elementare indossava questa taglia!)

Comunque abbiamo approfittato del bel tempo per andare a fare un giro in centro.
Eravamo Vittoria, mia cugina Stefy ed io... il trio monnezza insomma!
Siamo andate in Via del Corso di sabato. Io personalmente non ci andavo dai tempi delle superiori
e sono rimasta letteralmente sconvolta dalla quantità di gente che transitavano nella via! Bisognava farsi largo a gomitate!

Finalmente arriviamo in questo grande Store (ora i negozi monomarca si chiamano così!) e, non vi dico come, riusciamo a farci largo tra la folla di avventrici! Sembravamo guerriglieri nella giungla di abiti stipati nei vari piani del negozio! Ho guardato in direzione di Vittoria e l'ho vista dare delle sederate alle ragazzine, più secche e giovani di lei, che le stavano appiccicate ovunque, fingendo di non vederle. Ho visto mia cugina sbrodolarsi su poveri uomini (probabilmente accompagnatori di altre sciagurate nostre simili) con la scusa che la stavano spingendo.
Io la più insofferente del gruppo ad ogni modo ero io, avevo già adocchiato la fila lunghiiissssssima alle casse e la fila lunghiiisssssimaaa ai camerini prova, ma speravo che loro fossero sulla mia stessa lunghezza d'onda e non comprassero nulla! Speranza vana, neanche a dirlo... tutt'e due già avevano cominciato ad afferrare fuseaux, Jeans, cannottiere e roba varia!

Quindi ci avviciniamo ai camerini per provare quello che avevano agguantato e... appunto, c'erano almeno dieci persone accalcate che aspettavano per entrare!!
Mentre io ero presa dallo sconforto, ecco che Vittoria e Stefy (nostra degna cugina), si cominciano a spogliare davanti a tutta quella gente e a provarsi i pantaloni, fuseaux, etc ma, non nei camerini, nello spazio antistante!!!

Io non sapevo più dove guardare, anche perchè il comportamento di Vittoria ha innescato un prova-prova generale, era tutto uno spogliarsi tutti insieme e tutti nel corridoio!!

In mezzo a tutte queste donne con il sedere per aria che si cambiavano gonne e magliette e si consigliavano vicendevolmente... in mezzo a tutta questa confusione è arrivata: una guardia giurata!!
La povera guardia con gli occhi  fuori dalle orbite ha iniziato a gridare a tutte quelle che stavano in mutande:
"Un pò di decoro! Per favore signore, CONTEGNO!!"
Vittoria autonominatasi capo banda, ha guidato la rivolta e tutte le sue nuove adepte l'hanno acclamata.. 
"Troverò il mio decoro il giorno in cui ci saranno più camerini per tutte!"
E come nei film americani la folla dietro di lei commentava "Ha ragione", "Brava", "E' vero", "Infatti!".
La guardia giurata a quel punto è andata a chiamare i rinforzi e noi, da sobillatrici, ne abbiamo approfittato! Infatti alla chetichella siamo andate alle casse e ci siamo dileguate in mezzo alla folla!

Questo lo definirei 'un tranquillo pomeriggio di terrore'!





martedì 20 marzo 2012

Carote, finocchi...e sedani!!!

"HO FAME! Ho VERAMENTE fame!" Sono sicura che è vero perchè il suo stomaco gorgoglia e rumoreggia, insomma 'si fa sentire'! Quasi non riusciamo a fare conversazione perchè il rumore ci interrompe!! Cerco di ignorarlo, come del resto fa lei, pensando sia lo sgorgo del lavandino o il risciaquo della lavatrice ma non posso, è lì, accanto a me e ogni secondo che passa diventa sempre più rumoroso!

Questa è la nostra colonna sonora che fa da sfondo alle nostre chiacchiere da divano, mentre sfogliamo una rivista sui matrimoni che ho comprato per avere un'idea sugli abiti per gli sposi, sulla cerimonia, banchetti nuziali, bomboniere, etc. Una di quelle riviste che, tanto per farvi capire, se malauguratamente ti cade per terra, devi sperare non cada sul tuo gatto, altrimenti devi cambiare gatto. Una di quelle riviste, per intenderci, che sono alte 2 metri per due e pesanti 100 kg, che te le devi portare in mano perchè in borsa non entra (o cambi la borsa e ti porti uno zaino).

Tra una pagina e l'altra Vittoria mi guarda e ridacchia, cosa che mi genera dentro un fastidio paragonabile solo a quello che provo quando sono in bagno, sul gabinetto e scopro che è finito il rotolo della carta igienica! Ma sapete perchè ridacchia? Ebbene, quando è entrata in casa e io, pensando di farle cosa gradita, le ho fatto vedere la rivista che avevo comprato pensando alla mia adorata sorellina, è scoppiata in una risata da presa in giro dicendo: 
"Mamma mia quanto sei vecchia! Ancora con i giornali? Non lo sai che esiste internet? Basta andare su un blog di matrimoni o su un qualsiasi sito e ti si apre un mondo!! Ci hai speso pure otto euro, OTTO EURO!".
Se penso che ho speso otto euri per essere presa in giro!! Mmmh... come mi girano! Evidentemente sono rimasta indietro, forse all'epoca del mio matrimonio ('entanni fa!).

Comunque il suo stomaco si fa sentire ancora, interrompendoci sul più bello (una discussione così assurda che diventerà oggetto di un mio prossimo post), al che le suggerisco di mangiare carote sedani o finocchi. I bravi dietologi non dicono così? Secondo me i bravi dietologi non sono mai stati a dieta! Ciò che i medici chiamano i 'ROMPI-FAME' per me e mia sorella sono acqua fresca, anzi sono 'ROMPI-SCATOLE' e abbiamo almeno 3 ottime ragioni che suffragano la nostra teoria:
Primo: rompono perchè tocca pulirli e lavarli!

Secondo: non rompono la fame, perchè ti lavano lo stomaco e aumentano la sensazione di appetito (cosa non da poco, per uno che sta a dieta!).

Terzo: come diavolo fai a portarteli in giro? La prima settimana di dieta, se sei ligia, ti porti in borsa
la scatoletta ermetica tipo tupperware con il finocchio lavato e tagliato, che però a fine serata diventa di un colore non proprio appropriato... quindi rompono!

Ecco perchè si chiamano ROMPI-FAME, perchè sicuramente qualcosa rompono!
Quello che però non mi spiego è questo (e vi sottopongo la questione perchè io, dopo anni e anni e anni di scervellamenti vari, ancora non ci sono arrivata): perchè se io mangio una mela-un finocchio-una carota, anche se non ho appetito, me lo fanno venire e invece se mi mangio un solo pezzo di pizza a taglio invece la fame mi passa? ? Come è possibile questo??
Boh, sarò forse fatta al contrario?! Io ho bisogno di CARBOIDRATI! E basta!!

domenica 18 marzo 2012

L'anello di fidanzamento

Questa avventura di Vittoria è successa qualche mese fa, prima ovviamente delle ricerche - disperate - di diete e abiti da sposa!

Il futuro sposo di mia sorella ad un certo punto della sua vita ha deciso di regalare a Vittoria il fatidico anello di fidanzamento (sapeva cosa stava facendo? Mah!). Un bellissimo e tradizionalissimo anello che aveva un solo difetto: era troppo PICCOLO! Ma non nel senso che il dimante o le varie pietre non fossero adeguatamente grandi per i gusti modaioli di Vittoria ma proprio nel senso di 'piccolo' e cioè stretto insomma... NON LE STAVA!

Quando ha ricevuto l'anello Vittoria era letteralmente 'all'ultimo cielo', era ovviamente contentissima e mai e poi mai avrebbe voluto dispiacere il suo adorato fidanzato. Ha quindi cercato in tutti i modi di infilarsi al dito il benedetto anello!
Non riusciva a farlo entrare in nessun modo! Anche mentre me lo ha raccontato (dopo tutto il macello che vi sto per descrivere), vedevo un po' di rossore sulle guance, evidentemente l'imbarazzo era ancora cocente. Insomma, si è infilata un dito in bocca e aiutandosi con la saliva ha cercato in tutti i modi di spingerlo giù e finalmente indossarlo.
Alla fine, dopo non poche difficoltà, l'anello è stato messo al suo posto!

Così Vittoria, con un sorrisetto civettuolo, ha mostrato al fidanzato come le stava bene l'anello!
Fin qui tutto bene, se non fosse che il dito incriminato a poco a poco non le è diventato viola! Non le passava più il sangue!!
Non so con quale scusa sia riuscita a sganciarsi dal futuro sposo e a correre da me!!

Non appena ho aperto la porta di casa, ha cominciato a gridare, imprecare e supplicarmi di aiutarla (non necessariamente in questo ordine).

"AIUTAMI GIOIA AIUTAMI! Cazzarola fa malissimo!"
"Ferma, buona, cosa fa malissimo?" le chiedo (vedo che saltella tenendosi la mano tra le gambe, al che penso che si sia chiusa la mano nella portiera o che abbia problemi di vescica, che ne so!)
"IL DITO, IL DITO! STA ANDANDO IN CANCRENA! NON PASSA IL SANGUE!" mi fa lei, agitando la mano come per farle prendere aria.

"Eh, ok, ma che t'è successo?! Dove te lo sei chiuso? La portiera? Quante volte ti ho detto che devi stare attenta quando sbatti quella cavolo di porta?!" (Sì, lo so, il 'telavevodettismo' è una brutta bestia ma ci sto lavorando sù).
"MA CHE PORTIERA E PORTIERA! IL DITO, L'ANELLO! Non passa il sangue, GUARDA, è VIOLA!" e finalmente mi mostra questo benedetto dito che, effettivamente, somiglia più ad una salciccia andata a male. Però poi noto l'anello. Occavolo, ma quello è proprio L'ANELLO, non un anello qualunque!
"Ma... ma... quello è... è... l'anello di fidanzamento! TI HA FATTO LA PROPOSTA! Oddio! CONGRATULAZIONI!" faccio quasi per abbracciarla ma mi blocca per le spalle e cominciando a scrollarmi, con gli occhi a palla, mi urla:
"LASCIA STARE LE CONGRATULAZIONI, DANNAZIONE FA QUALCOSA!"

Non aveva mica tutti i torti, ma COME CAVOLO GLIELO TOGLIEVO QUESTO ANELLO?
Ho preso prima un seghetto, ma ho capito subito che non era idoneo per l'operazione. Poi ho pensato alle tenaglie piccole del giardiniere (quelle per potare) ma in fondo, il rischio di amputarle il dito, non valeva la candela. Allora sono giunta alla conclusione che la scelta più giusta e più saggia fosse quella di portarla al pronto soccorso. Sarebbe andato tutto bene se oltre al danno non ci fosse stata anche la beffa: tutta l'operazione è avvenuta tra il ridacchiamento del dottore e degli infermieri, anche perchè siamo entrate con un codice giallo!

Era ovviamente giù quando l'ho riporto a casa, con il dito fasciato e con l'anello in pezzi, ma fortunatamente le è durata poco. L'ho presa un po' in giro - che ci stanno a fare le sorelle maggiori se no?! - dicendole che l'anello era bellissimo e che le sue manine avevano forse bisogno di una manicure ma non l'ha presa bene: ha girato gli occhi al cielo e mi ha fatto un certo segno con il dito medio ma... le è preso un crampo visto che era quello accanto al dito fasciato!

Siamo veramente morte dalle risate, non ce la facevamo proprio più!
Allora, indovinate che cosa le ho proposto? Una bella abbuffata di dolci, che in momenti come questi aiutano l'umore di qualsiasi donna!
Comunque c'è da dire una cosa, pensate che questo è stato il preambolo, e poi fatevi due conti.



venerdì 16 marzo 2012

Abiti da sposa per cicciottelle!

"Ma cosa diamine hai fatto ai capelli??" Domando a Vittoria, vedendo una sfumatura di rosa tra la sua chioma fluente. Sì, rosa, proprio ROSA FUCSIA!
Però poi la guardo meglio e vedo che non sta poi tanto male... quella tonalità le illumina il viso, gli occhiali che porta sono pure in tinta, nulla è lasciato al caso (che non sia qualche trovata del suo fantastico parrucchiere?).

Comunque, sono andata a prenderla a casa perchè abbiamo un appuntamento in un nuovo atelier, uno di quelli che, come dice lei, non sono solo per seccacce! Io personalmente non pensavo che esistessero, ma evidentemente ci deve essere un certo mercato di abiti da sposa per cicciottelle.

Arriviamo in questo atelier abbastanza elegante e molto serio e ci riceve una signora di una certa età che immediatamente intima Vittoria di andare al bagno a lavarsi le ascelle, di spogliarsi e di indossare un accappatoio appositamente preparato per lei (tutto questo subito dopo il 'buongiorno' richiesto dalla buona educazione)!
Dovevate vedere la faccia di Vittoria (che era poi appena uscita dalla doccia!) con gli occhi fuori
dalle orbite,  la schiuma alla bocca e gli occhiali appannati tanto era rossa in viso! Sbiascica verso di me un "Hai sentito che mi ha detto? Hai sentito come me l'ha detto? Andiamo via, SUBITO!"

Nasce subito un battibecco fra me e lei, perchè io ho puntato i piedi! Insomma, mi ha portata fino lì e non si prova neanche un vestito da sposa? Ma siamo matte!? Le dico di andarsi a lavare e di farsi pure il bidet, già che c'è, e di non farsi prendere da strane idee... io non mi sarei mossa da lì nemmeno da morta!

Finalmente esce dallo spogliatoio con questo accappatoio bianco... sottovoce mi dice che non si è spogliata completamente, ma ha lasciato mutandine, reggiseno e la maglietta, io faccio spallucce (senza sapere che sarebbe stato motivo di tanti problemi successivi) e le indico il divano sul quale ci accomodiamo per vedere la mini sfilata.

La simpaticissima e affabilisima signora che ci ha ricevuto ci dà un piccolo block notes e ci dice di appuntare il numero dell'abito che Vittoria vorrebbe provare.
Comincia la sfilata fimalmente! Ecco il primo modello indossato da una modella magrissima e già questo getta Vittoria nello sconforto, lo vedo, anzi lo sento da come si muove sul divano! Ho paura della sua reazione! Tento così di interessarla al vestito, che era di un bel color champagne con uno scollo a cuore ma lei o meglio il diavoletto dentro di lei, già si sta animando... vediamo il resto della sfilata un po' sulle spine perchè ho il terrore che gli abiti che proverà non le entreranno ma ad insaputa di Vittoria chiedo che lei li possa provare tutti!!

Così si toglie l'accappatoio lasciando scoperto un completino intimo all'ultimo grido! Il grido però l'emette la signora quando vede che il suddetto completino è nero a strisce bianche (più nero che bianco), insomma: zebrato!
"Ma come si fa, come si fa mi chiedo, a pensare di provare gli abiti da sposa con il reggiseno... così... - mentre agita la mano rinsecchita come per dire 'sta roba' - così... zebrato?" ci fa la signora con un gridolino degno della peggiore suocera isterica che una futura sposa vorrebbe avere.
Mamma mia come stava proseguendo male la giornata! Che occhiatacce si mandavano quelle due! Comunque, finalmente Vittoria comincia a provare l'abito e come sempre il suo problema sono la Wanda e la Luisa che sono talmente straripanti e burrose che incatenarle dentro all'abito è un po' difficile... ma ci riusciamo lo stesso (tra un 'Trattieni il fiato!" - "Ma sto per morire asfissiata!" e un "Metti in dentro la pancia!" - "MA E' GIA' INDENTRO!" ripetuti varie volte)!
Vederla sfilare è uno spasso, imita le modelle, passeggiando su e giù per il corridoio ma con uno stile molto burlesque! E sono molto burlesque le sue tettone gonfie che rendono un po' tutti gli abiti, diciamo, molto poco adatti ad una cerimonia!

Mi stavo rilassando, cullata da questi pensieri, quando in un attimo, senza nemmeno avvisare, lei ne spara una delle sue: vorrebbe che il suo abito fosse un puzzle di tutti i vestiti che ha provato e cioè il colore di uno, il davanti dell'altro, il dietro di un altro ancora, etc. Pensando fosse una battuta di spirito scoppio a ridere ma quando mi guarda stupita, dicendo: "Perchè ridi? Che, non si può? Così avrei risolto! Più semplice di così!?" capisco che è seria, serissima!

Mah, sarà pure semplice come dice lei, ma io sto per  stramazzare al suolo... l'idea di proporlo alla 'signora-stilista-suocera-isterica-gestrice-del-negozio' mi ha messo una paura dell'anima e ho lasciato quindi a lei la patata bollente e mi sono goduta la sfuriata tra gatte selvatiche. Che ridere, sembrava la conversazione tra un muto e un sordo.

Ne siamo uscite ammaccate devo dire ma almeno le sue Wanda e Luisa,  finalmente respiravano libere da corsetti e merletti. FREE THE WANDA & LUISA, almeno fino al prossimo atelier!

mercoledì 14 marzo 2012

E se mi facessi le flebo??

"E se mi facessi le flebo?" Domanda Vittoria speranzosa mentre mi guarda complice. Che cosa spera? Spera in un qualsiasi segno di coinvolgimento da parte mia. Io però di questa tiritera con i medici sono un po' stufa, non riesco più ad avere quell'incrollabile ottimismo che ha lei.
Eh, lo so cosa state pensando: la ciccia è la sua... non la mia! Il matrimonio è il suo... non il mio! Vabbeh, avete ragione ma Vittoria ha bisogno del mio sostegno e lo avrà (della serie: finchè io HO vita, LEI ha speranza)!

La nuova trovata di mia sorella sono le flebo, cioè tutti i giorni andrà in un ambulatorio (chiaramente molto lontano da casa -quando mai una cosa semplice?-) e le infileranno un bell'aghetto in vena e per un certo periodo non avrà bisogno di mangiare!

Comodo vero? Lei è estremamente decisa, questa volta vuole andare fino in fondo!
Penso che l'idea di base sia simile a quella del sondino, perchè nella flebo ci saranno vari tipi di sostanze nutritive che per un certo periodo di tempo potranno sostituire il cibo e la terranno comunque in piedi!
Già sento i lamenti di Vittoria, perchè avrà comunque fame anche se nel liquido della flebo, ci sarà sicuramente qualche sostanza che inibisce la fame.

Riusciranno i nostri eroi nell'impresa? Signore e signori venghino, accorrete numerosi perchè la saga di
"Vittorbeautiful" non finisce qui!!


lunedì 12 marzo 2012

Lo Psicoteradieta!

Bisbigliando al telefono mi racconta la sua nuova trovata: Vittoria vuole andare da un terapeuta che cura i disturbi alimentari! Me lo sta appunto dicendo bisbigliando, perchè ha paura che nostra mamma lo senta!
Mia madre ha il terrore che spenda altri soldi in questa battaglia contro il peso e che Vittoria si riduca sul lastrico!!

Io veramente penso che ormai il portafogli della mia sorellina si sia ridotto a un colabrodo... un po'
perchè è mooolto generosa, un po' perchè questi continui andirivieni dai vari dottorazzi la stanno salassando!

Io vorrei domandarle se è dimagrita almeno un po', ma come al solito ho paura della sua reazione
e quindi ingoio tra i denti la domanda e deglutendo rumorosamente chiedo:
 "Ok ma... quanto cavolo costa?"
Lei è subito pronta con una risposta tagliente:
"SEI LA SOLITA, PENSI SEMPRE AL DIO DENARO E NON PENSI A ME!!!
 E poi questo dottore non è un nutrizionista, è uno psicoterapeuta che cura i disturbi alimentari come la bulimia o l'anoressia!"

Adopero all'ora una tattica ormai collaudata, rimango in silenzio (giusto qualche secondo, per farmi vedere assorta), la faccio sbollire un attimo e poi chiedo preoccupata (con il sopracciglio alzato): "Perchè, sei diventata anoressica?"

Si sente un lamento (tipo muggito) e la risposta arriva fulminea (ma stavolta me la sono cercata, lo so bene!):
"Ma che sei scema?? Magari avessi una botta fulminea di anoressia a comando, un paio di mesi e avrei risolto tutti i miei problemi!"
A questo punto ho le idee confuse... ma che ci va a fare dallo psicoterapeuta?

Comunque ha già preso appuntamento perchè niente e nessuno la ferma! La lotta contro la ciccia è senza quartiere, non lascia prigionieri!

sabato 10 marzo 2012

Vendetta, tremenda vendetta...

Sabato mattina, ore 7.30, dormo e sogno. Sto sognando un trillo in lontananza che mi infastidisce. Apro un occhio, poi l'altro, il trillo persiste... allora è vero, stanno proprio suonando alla porta!
Mi alzo ciabattando e strusciando i piedi, varie congetture affollano la mia mente, tipo un vicino da accompagnare all'ospedale o che la casa sta andando a fuoco, cose così insomma... e invece no!

E' Vittoria (chi altri?) che con un bellissimo sorriso a trentadue denti, mi dice che il suo fidanzato si è alzato presto, che non voleva stare da sola e che lei aveva voglia di vedere i suoi nipotini!
Alle setteemezzodelmattino?? Anche i miei figli stanno dormendo e io mi sarei immediatamente rinfilata sotto le coperte se... lei non si fosse offerta di preparare la colazione a tutti e come per magia, da una bellissima borsa griffata, tira fuori ogni ben di Dio tipo cornetti, ciambelle e krafen.
Come si fa a sbatterla fuori!? Impossibile con tutte quelle leccornie!

Vittoria comincia allora a preparare la colazione canticchiando e così comincia la giornata!
Dopo la colazione, la trascino fuori a passeggiare, perchè è una bellissima giornata, sembra quasi primavera inoltrata. Comincio a camminare velocemente chiaccherando e Vittoria come sempre è spassosissima: mi racconta di quello che le accade in ufficio, di tutte le cose strane che le succedono, i pasticci che combina e roba varia. Camminiamo sempre a passo spedito quando mi accorgo che è un po' in affanno e così decido di rallentare, anche perchè davanti a me c'è una mega pozzanghera, tipo piscina comunale e non mi sembra il caso di attraversarla a nuoto.
Mentre rasento il bordo per passare, proprio in quel momento... passa una macchina a velocità sostenuta. Ci vuole un secondo perchè io capisca cosa sta succedendo ma come i peggiori film horror americani (dove le bonazze rimangoni immobili, urlando, mentre il killer le infilza a rallentatore), io come un allocca sono impietrita e vedo la scena che si sta per palesare, come se fosse l'ultimo attimo della mia vita.

Si alza un'onda anomala alta due metri, che mi inzuppa completamente da capo a piedi mentre la macchina, incurante, prosegue sulla strada scodinzolando tra le varie buche!
Vittoria ci prova, fa uno scatto felino cercando di rincorrere inutilmente l'auto, lanciadogli contro epiteti e invettive in varie lingue e sottotitoli!

Eccomi, sono completamente bagnata, non credo ci sia una parte del mio corpo che sia rimasta asciutta!
Con un diavolo per capello al quadrato (perchè siamo in due), ritorniamo verso casa e casualmente
davanti ad un bar troviamo parcheggiata la macchina incriminata! A Vittoria si illuminano gli occhi...
sarà il desiderio di vendetta o il diavoletto dentro di lei?

Entriamo nel bar e come per magia riconosciamo l'autista doccifero (termine coniato da lei). Tutta zuppa tento di rabbonire la mia sorellina: "Ma che vuoi fare? Ma che ti salta in mente! Lascia perdere, non ne vale la pena!" ma senza successo (ma davvero volevo calmarla? Mmh... dentro di me curiosità e spirito da donzella in difficoltà si fondono in una cosa unica e fanno il tifo per lei).

Vittoria si avvicina al banco del bar con moooolta nochalance e chiede un bel bicchierone d'acqua (perchè è molto assetata, certo!) facendo una specie di pantomima col banchista con le sue solite battute. Con estrema disinvoltura acchiappa il bicchiere e voilà, lo rovescia completamente in testa al bastardissimo autista doccifero: vendetta è fatta!

AH! La mia V per Vendetta, la mia Robin Hood, la mia attaccabrighe personale! La difensora delle cause perse, la mia nera di Harlem. Non sapete che espressione compiaciuta-misto-finto-stupita aveva Vittoria quando il tipo -finalmente inzuppato pure lui- l'ha guardata!

P.S. Quello che è successo dopo non ve lo racconto, è coperto dal segreto istruttorio!!

martedì 6 marzo 2012

PATATINE FRITTE E PIZZA BIANCA?

Siamo andate da un endocrinologo ("Un altro?" direte voi, "Sì, un altro!" rispondo io!) il quale ci ha spiegato che Vittoria non può dimagrire con molta facilità per via dell'ovaio policistico, di un problemino alla tiroide e una certa 'insulino resistenza'!
Tutto ciò fa sì (insieme alla sua golosità) che qualsiasi tipo di dieta affamante non avrà una grossa efficacia.
Però le ha anche prescritto un farmaco che la dovrebbe aiutare a dimagrire... la metformina!

Così Vittoria inizia ad assumerla regolarmente almeno due volte al giorno.
Questa sostanza  ha qualche interazione con l'insulina che a sua volta interferisce con l'imagazzinamento dei grassi (almeno penso!).

EVVIVA!! Finalmente Vittoria comincia a dimagrire, anche se lentamente e non come il dottore si sarebbe aspettato! Ma ragazzi, è già qualcosa! Non trovate?
Il problema è però un altro, praticamente Vittoria, da quando assume questo farmaco 'vive in barca'
cioè le è venuta una sorta di mal di mare continuo e imperituro durante tutto il giorno. E' sempre lì lì per vomitare, qualsiasi cosa lei faccia!

Così ha scoperto, che le cose salate possono aiutarla ad evitare questo stato, che peggiora di giorno in giorno. Bene, sapete che mi ha detto? Lo volete sapere?? Volete sapere cosa ha avuto il coraggio di dirmi? Il solo ricordare quella frase mi fa salire il sangue al cervello! Al telefono (non ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia, forse perchè si aspettava la mia reazione 'animalesca'), con la vocetta dolce e candida di un gattino bagnato, mi fa:
"Sai Gioia, credo di aver capito che pizza bianca e/o patatine fritte mi aiutino tanto a non sentire la nausea!"
Appena quelle parole hanno acquisito un senso e la mia mente ne ha recepito il significato, per poco non mi è venuto un attacco isterico! Patatine fritte e pizza bianca? PATATINE FRITTE E PIZZA BIANCA? MA STIAMO SCHERZANDO???
Incredibile solo a lei poteva venire in mente una cosa così!
Mi sono passati davanti, come in un film, tutti gli sforzi fatti da lei (e da me): tutte le ore nei vari studi medici, le ore ad aspettarla in macchina mentre andava dal dottoruncolo di turno, il tempo passato al telefono a sentire che si lamentava della cellulite, della ciccia, delle smagliature, le idee per spronarla a provare l'ultima crema-l'ultimo sport-l'ultima macchina anti-ciccia...

Cara la mia Vittoria, stai prendendo un farmaco che dovrebbe aiutarti a dimagrire ma che, come effetto collaterale ti fa venire un po' di nausea e tu... MANGI PATATINE FRITTE E PIZZA? Hai per caso letto il manuale 'Come vanificare ogni sforzo in soli 5 minuti' edito da MaChitelofaffare?

A questo punto non è meglio sospendere la metformina e non pensarci più??

Basta, qualcuno mi porti un litro di Valium, un defibrillatore e dei sali... tutto sul mio conto!

W le spose!

Lo scorso fine settimana siamo andati a una di quelle fiere del matrimonio organizzate da vari commercianti che si interessano a tutto ciò che concerne il 'giorno più bello della tua vita' (che detta così, mantiene quel romanticismo che è dato solo a chi ancora sogna il giorno del matrimonio... perchè chi lo ha organizzato e fatto, sa che dietro a quella data, ci sono solo lacrime e sangue -e tanti soldi-!).

Beh, comunque, eravamo io, Vittoria e il futuro sposo che passeggiavamo tra i vari stand di bomboniere, agenzie di viaggio, fotografi etc, etc.
Dapprima abbiamo incontrato lo stilista degli abiti da sposa. Il tizio, dichiaratamente gay, era vestito tutto color oro satinato con scarpe tipo Duilio marroni lucide e una bella sciarpetta di pelo (pelo non meglio identificato!). Quest'incontro ha fatto sbellicare dalle risate il futuro marito, perchè lei si è presentata con noncuranza ed è passata dalla stretta di mano all'allisciamento del pelo (nel vero senso della parola!)! Infatti, mentre chiedeva informazioni sul vestito da sposa, lei, con le sue unghie laccate verde Tiffany, gli accarezzava la sciarpa, come fosse un gatto o un animale vivo qualsiasi!
Ad un certo punto ho pensato che la sciarpa di pelo cominciasse a fare le fusa!

Lasciato lo stand degli abiti da sposa, con la promessa di andare in atelier (un altro, Aaah!), siamo passati al fotografo. Come tutti i suoi colleghi, sul suo stand aveva i vari album di fotografie che mostrano bellissime e magrissime spose raggianti. Vittoria, dopo averli sfogliati tutti, e aver notato che all'appello mancava la sua categoria, è scattata come una tigre alla vista dell'agnello. Ha aggredito il fotografo senza remore e senza curarsi del fatto che di fronte a loro c'eravamo noi e altre centinaia di persone. Per puro amore di cronaca, vi riporto la sua accalorata invettiva:

"Come si spiega questo? EH? COME SI SPIEGA? Significa che le spose sono tutte belle e soprattutto MAGRE!? Caro il mio Signor Fotografo -ha detto facendo quel gesto, tipo mossa 'mano-braccia-fianchi', tipico delle nere incazzate- sono tutti capaci a ritrarre le secche, ma chi me lo dice che sei bravo con le ciccione? EH? ...SA CHE LE DICO? Mi sa tanto che questi album sono un po' discriminatori!". Poi si è girata verso di me come un serpente a sonagli, dritta, rigida, impettita ed estremamente pericolosa, e mi fa con tono perentorio (del tipo che se l'avessi contraddetta me ne sarei pentita amaramente): "Non trovi?"
 Io, annichilita da questo accanimento verso il malcapitato fotografo, non sapendo bene cosa rispondere, credo di aver balbettato qualcosa che suonava come un "Sì-hai-ragione-tu-Vittoria". Tutto questo sotto gli occhi divertiti del futuro marito che ha continuato a ridacchiare sotto i baffi!
Dopo questa sfuriata, siamo passati allo stand del catering, che è stato per Vittoria una vera tortura! Avrebbe voluto assaggiare tutto quello che era proposto sul tavolo (soprattutto dopo aver bruciato tutte quelle calorie nella sua personalissima invettiva) ma chiaramente non poteva! Allora, con la sua paffuta manina, ha cominciato a passare questi piattini al povero sposo che aveva l'obbligo morale e fisico di assaggiarli tutti! La simpatica scenetta è continuata per un bel po', finchè lui non è stramazzato al suolo con la cinta allentata. Vittoria ha pure cercato di esortarlo a proseguire, al che lui con dolcezza, l'ha intimata di smettere perchè ne andava della sua vita e dei suoi valori glicemici!
Io credo comunque che sotto sotto Vittoria voglia far ingrassare il magrissimo promesso sposo, un po' per "giustizia divina mancata", un po' per provare perchè "lui può, io no!"... poveraccio!

Passato anche il catering, ci manca solo la wedding cake. Da lontano la vede, eccola, la torta dei suoi sogni! Prende la rincorsa e si catapulta verso il tavolo dove la sontuosa torta nuziale è esposta. E' tutta gridolini di ammirazione, occhi spalancati e saltini sul posto. E' una torta pluripiano color panna con rose tutt'intorno e chiaramente si parla di una wedding cake tipo quelle del "Il boss delle torte"... come poteva essere diversamente? Può Vittoria accontentarsi di una torta qualsiasi? Ma certo che no!

Ultimo grido e ultima moda forever! Peccato che l'ultimo grido penso che sarà il mio, perchè questa fiera le ha dato nuove idee, nuovi imput e nuove cose da provare e valutare! Oddio... mi gira la testa, voglio andare in letargo e svegliarmi il giorno del suo matrimonio (già tutto bello, preparato e fatto!)!! Aiutooo!!

domenica 4 marzo 2012

Indiana Jones e l'armadio di Vittoria

Ho preso appuntamento per andare a casa di Vittoria e RIPULIRLE L'ARMADIO!!
Tutte le mie amiche sono in fibrillazione! Perchè? Perchè sanno che qualcosina ci sarà anche per loro! Nell'armadio di Vittoria infatti ce n'è per tutti i gusti e per tutte le taglie! Ora mi ha comunicato che deve sfoltire un po' del suo guardaroba e non vedo l'ora di aiutarla a farlo!

Si può trovare di tutto nel suo armadio, qualsiasi capo di qualsiasi taglia di qualsiasi colore. Tutta questa quantità di roba, produce ovviamente anche del sano caos, che ricorda in qualche modo quello presente nella sua macchina, di cui già vi ho raccontato. Le ante del suo guardaroba infatti non si chiudono e le scarpe sono ovunque sparse nella camera, per non parlare degli scaffali stracolmi  dove ripone i maglioni!

Ormai è qualche giorno che me lo ripete: "Gioia ti prego-per favore, mi devi aiutare, da sola non ce lo posso fare! Corri qui, non so più nemmeno dove sono le mutande!". Ovviamente io, a tale richiesta di aiuto, da brava sorellona quale sono, non posso che correre in suo soccorso! Non sono brava e disponibile, un esempio da seguire?! Certo, poi ogni cosa ha il suo prezzo e Vittoria sa come ricompensare il mio epico sforzo nell'introdurmi nella montagna di vestiti e accessori che risiede nella sua stanza. Mi sento un po' come Indiana Jones, con cappello, frusta e tutto il resto, che deve entrare in una cripta Azteca sommersa da liane, insetti giganteschi e trappole mortali, solo che invece di questi ci sono collant colorati che pendono dal soffitto, tacchi appuntiti nei pertugi più bui e cinture con pesanti borchie di metallo nascoste tra un vestito e l'altro.

E' uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo, AH!
                                                  
Già pregusto la sensazione di quando troverò qualcosa di assolutamente meraviglioso e trandy (che a lei non serve /non le piace più / non le entra più / non le è mai entrato), che mi starà benissimo.
Non sapete che soddisfazione che provo, quando le mie amiche mi dicono come mi sta bene una cosa e io rispondo che è made in Vittoria!

Forse questo tipo di shopping si dovrebbe definire spesa proletaria! Forse dovrei rubare un carrello alla Conad, portarlo a casa sua, riempirlo di vestiti, ringraziare come si fa con la commessa al banco dei salumi e tornare a casa coi bustoni. Tanto ce n'è per tutti!

Mettetevi in fila ragazze, i 'Grandi Magazzini Vittoria' stanno per aprire!







venerdì 2 marzo 2012

I capelli di Vittoria

Vittoria è una persona speciale, ha sempre trovato una scappatoia a tutti i suoi problemi. L'unica pecca, l'unico dilemma della sua vita, l'unica erbaccia che proprio non riesce a estirpare... è la ciccia! Sta su di lei come una patella su uno scoglio e non vuole proprio andar via.

Quindi, l'unico modo di cambiare il suo aspetto in modo semplice, veloce e indolore (non come le sue faticosissime diete) è: andare dal PARRUCCHIERE!

Ebbene sì, i suoi bei capelli folti, lucenti, lisci e castani vengono trasformati di settimana in settimana in qualcosa di diciamo... hem... 'diverso'!
Tutta la sua frustrazione della mancata perdita di Kg si ripercuote sui suoi poveri, splendidi capelli!

Jean Paul, il suo meraviglioso parrucchiere di fiducia, ha tantissimissima pazienza! Così tanta che c'è qualcuno che ha proposto in Vaticano la sua Beatificazione.

Partiamo dal principio. Vittoria per andare da lui compie una specie di viaggio della speranza.
Infatti, per raggiungerlo, prende (in ordine): due metropolitane, un paio di autobus e fa un luuungo tratto a piedi (perchè con la macchina è semplicemente impossibile arrivarci e trovare parcheggio). Immaginate quindi la fatica, gli sbuffi, le parolacce e gli sproloqui che settimanalmente Vittoria recita, come fossero un anti-rosario.

Faticosamente raggiunto, Jean Paul la accoglie come fosse una regina perchè, come dice lui:
"Vittoria anche quando sei arrabbiata mi dai un'iniezione di energia, della quale non posso fare a meno!".
E questo non può che essere vero, sia per il fatto che Vittoria... è Vittoria, e anche perchè, pensate, le fa sempre lo sconto (e nemmeno di poco, ve lo assicuro)! Penso poi che Jean Paul sia contento di avere Vittoria come sua cliente 'speciale' perchè su di lei può sperientare tutte le mode del momento, tra tagli, colore, extensions e altre cose di cui io non so nulla ma che sicuramente lei conosce alla perfezione (forse addirittura prima di Jean Paul). Lei prova e sperimenta tutto e lo fa con la stessa velocità con cui si cambia d'abito. Solo che una cosa sono i vestiti, le scarpe, il trucco e gli smalti, e una cosa è la capigliatura!

Insomma, l'ultima trovata della mia estrosa sorella? Questa settimana è tornata con le meches BLU! Ma non un blu scuro, direi quasi un azzurro tipo Fata Turchina, come quelle che Katy Perry si fece dopo la separazione dal marito, solo che qua non c'è alcuna separazione ma anzi, una previsione di matrimonio! L'unica cosa che mi viene da pensare è: meno male che non le ha fatte verde Tiffany!

Noncurante del giudizio delle persone che le sono attorno, si è stupita quando a nostra madre è quasi venuto un coccolone nel vederla in versione 'Favola Disney'. Dire che s'è sentita male è quasi un eufemismo: alla vista di Vittoria 'ridotta in quello stato' ha iniziato ad accusare un forte mal di testa, con giramenti di capo, teatrali mani sulla fronte -stile vecchio Hollywood- e occhi all'insù.
Così, per farla contenta, il giorno dopoVittoria è andata dal parrucchiere sotto casa (tradendo in modo a dir poco barbaro il povero Jean Paul) e li ha ritinti!
Che macello, ora non si capisce più qual'è il suo colore di capelli originale e le punte sono tutte rovinate!

Aspetto con terrore la prossima settimana e la reazione di Jean Paul alla vista della sua opera completamente rovinata!
Lontano da mamma, bisbigliando sotto voce mi ha già annunciato che se li tingerà color nero corvino!
Aiutooooo! Come posso fare?

P.S. Se io trattassi i miei capelli in questo modo ora sarei già completamente calva ma Vittoria, con la sua solita fortuna, mantiene il crine folto e lucente di una star americana!